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Sei nell’angolo di Scozia dove pinte di birra, whisky e comfort food si fondono nel luogo perfetto per rilassarti e farti godere le tue ore libere con il vicino di sgabello, con chi sta dietro al bancone o semplicemente chi sta ascoltando buona musica.

 

Amiamo definire l’esperienza al The Public House una “bevuta sociale”, un punto di condivisione dove i sapori e le atmosfere scozzesi sono i protagonisti indiscussi.

 

The Public House è il ritrovo di chi vuole ascoltare la storia incredibile della persona al proprio fianco, stringere rapporti e condividere ricordi e momenti.

 

E’ la nostra mission, quella di farti vivere un’esperienza indimenticabile.

Perchè noi siamo qui per questo, siamo qui per voi.

#PUBLICKERZ
#LIKENONEBEFORE

The Public House - Whisky Bar - Tivoli

GIORNO 7: EDIMBURGO

Questa mattina mi sono alzato con la consapevolezza che oggi sarebbe stato di fatto il mio ultimo giorno qui in Scozia e che domattina, dopo un po’ di shopping mi sarei dovuto imbarcare per tornare a casa.

Anche stavolta mi sono alzato di buona leva, oggi ho in programma di andare a fare un giro sul Royal mile a vedere qualche negozio di whisky, un paio di pub che mi piacciono molto, la Edinburgh Whisky Experience ed infine sulla via del ritorno, un salto a Calton Hill per vedere la mia Edimburgo dall’alto.

Mi incammino e sulla strada incontro il classico artista che suona la cornamusa (bagpipe) e sulle note di “Flower of Scotland” entro nel primo negozio.

I toni caldi del legno, i soffitti bassi e lo scricchiolio delle doghe sotto i piedi non fanno altro che enfatizzare l’esperienza che si vive ogni volta che si entra in questi posti.

Centinaia di bottiglie che aspettano solo di essere assaporate sono li minacciose ad aspettarmi.

Scappo per non cadere in tentazione e dopo altri 2 negozi, una bella passeggiata e annesse foto al castello, mi dirigo verso la Whisky Experience, luogo magico, bottiglie a non finire con numerose edizioni limitate e tutti gli accessori necessari alla degustazione fanno davvero perdere il senso del tempo.

Inizio la visita guidata, qualche assaggio e passando nella collezione di whisky più grande al mondo mi dirigo verso l’uscita con un certo languorino.

Entro nel pub, poco distante ordino una ’80 Shilling e opto per uno Scotch Egg, era molto che non lo mangiavo e devo dire che ne è valsa la pena, era davvero ottimo.

Ma non posso soffermarmi troppo, rischio di ubriacarmi, così esco e mi incammino verso Calton Hill.
La fatica vale l’impresa, la vista da quassù è fantastica, qualcosa di veramente unico e spettacolare. Mentre sono qui ad ammirare il panorama, mi arriva un messaggio dalla mia vecchia amica Mio, artista giapponese conosciuta non appena arrivai nel 2012.

Mi invita per una birra, mi fa davvero piacere e accetto subito, appuntamento al Thistle Bar…ovviamente!

Abbiamo chiacchierato ininterrottamente per un’ora di fila del passato, presente e dei nostri progetti… Diciamo che abbiamo gettato le basi per una collaborazione, vediamo se sarà fattibile.

Sono le 7, devo andare, Jamie mi ha invitato di nuovo a cena, risate e birra assicurate! Anche qui il tempo scorre troppo veloce, si fa tardi ed è ora di andare a dormire.

Opto per una camminata, Edimburgo di notte senza il caos è davvero magica, il momento migliore della giornata per godersi la città, a dir la verità avrei preferito un po’ più di freddo, ma sono contento lo stesso è stata davvero una bella giornata.

Questo ahimè è il mio ultimo “diario di bordo”, è arrivata l’ora di tornare a casa ad abbracciare la mia famiglia, andare al Public e condividere con i ragazzi e con i miei publickerz questa esperienza davvero incantata.

Porterò per sempre con me tutto quel che ho vissuto, ogni viaggio è linfa vitale, è aprirsi, scoprirsi e confrontarsi.

A presto, sicuramente!